Quali solo le funzioni della genitorialità?
FUNZIONE NORMATIVA
I genitori assicurano ai figli protezione dal pericolo e una spinta affettuosa ad affrontare il mondo.
La capacità di dare dei limiti, una struttura di riferimento, una cornice che corrisponde al bisogno fondamentale del bambino di vivere dentro una struttura di comportamenti coerenti riflette l’atteggiamento genitoriale di fronte alle norme, alle istituzioni, alle regole sociali.
Parlo di capacità perché spesso per i genitori è difficile mettere dei confini:
- non ci sono mai e quando torno a casa non voglio essere il cattivo della famiglia
- ho paura che pianga
- temo possa essere troppo frustrante
- ho avuto dei genitori così severi che non voglio fare come loro con i miei figli
- se dico di no fa delle bizze incredibili e mi vergogno se siamo in un pubblico, penso che gli altri mi giudichino
LE REGOLE
La regola, il limite, ha una funzione protettiva, aiuta i bambini ad avere indicazioni (non si infilano le dita nella presa….) e a sentirsi al sicuro.
Trasmette cura e attenzione.
Le regole sono necessarie inoltre per raggiungere l’autonomia e favoriscono il processo di adattamento alla vita sociale e relazionale. Sarebbe impensabile fare uno sport senza seguire delle regole.
I DUE ESTREMI: SI e NO
Il genitore può oscillare fra i due estremi, sempre si o sempre no, con queste conseguenze:
Se dico sempre “si “creo un impotente incapace di tollerare le frustrazioni.
Se dico sempre “no” creo un infelice incapace di provare gioia e piacere.
IL COMPITO DEI GENITORI
Compito dei genitori è individuare uno stile educativo in grado di mantenere un equilibrio fra atteggiamenti estremi di trascuratezza o dell’autoritarismo o dell’iperprotettività senza norme.
il genitore che tollera il dolore di dover proibire, insegna al proprio figlio a tollerare di non poter fare sempre ciò che vuole